Julian Track, vince un outsider allo European Poker Tour di Praga

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Se le World Series of Poker sono un po’ come i mondiali di calcio applicati al tavolo verde, proprio in questi giorni a Praga si sono svolti gli equivalenti degli Europei. A Praga ha infatti avuto luogo una importante tappa dell’EPT (European Poker Tour) che ha visto vincere un outsider, il giovane tedesco Julian Track (al suo primo torneo di poker dal vivo).

Chi ha seguito i nostri articoli sulle WSOP svoltesi la scorsa estate, avrà visto come il poker giocato in tornei dal vivo è molto diverso dai giochi di poker online: in questi tornei, in effetti, ottengono i migliori piazzamenti proprio coloro che hanno più esperienza al tavolo reale, mentre i “maghi del computer” patiscono non poco. Eppure, contro ogni pronostico, Julian Track – al suo primo torneo dal vivo, raggiunto attraverso tornei di qualificazione gestiti dal sito di poker online PokerStars – ha sbaragliato la concorrenza.

Julian Track Julian Track

 

Proveniente dall’imperscrutabile magma telematico, Julian Track è avvolto da un alone di mistero: di lui non si sa ancora molto, e pare che sia uno specialista della versione Omaha (diversa quindi dal famosissimo Texas Hold’em). Non è un tipo ordinario, il tedeschino: dopo sette giorni di estenuante torneo (tanto è durato lo European Poker Tour di Praga) è arrivato agilmente al tavolo conclusivo, dove con altri otto professionisti si giocava l’intero montepremi.

Track partiva da chipleader, ma certamente non con i favori del pronostico: non solo non era il giocatore più esperto (di solito indicato come naturale vincitore), ma non era neppure nelle migliori condizioni psicofisiche. Infatti, il tedesco si è seduto al tavolo nonostante una forte febbre, che lo ha costretto ad affrontare la dura sfida finale imbottito di paracetamolo.

Ma quelli sui tedeschi coriacei sono ben più di luoghi comuni: Track non molla, resta al tavolo, combatte gli avversari colpo su colpo, aiutato da un brillante George Sotiropoulos, greco, che fa fuori uno dopo l’altro quasi tutti gli avversari. Ma nell’heads up finale tra i due ha la meglio Track, che dunque al suo primo tentativo vince un Main Event EPT e si aggiudica il non indifferente montepremi di 725.000€. Sfinito, in zona mista per le interviste di rito non si è lasciato andare ad esultanze sfrenate: alla domanda su quale fosse in quel momento il suo più grande desiderio, ha risposto con un disarmante “Dormire per almeno 16 ore filate!”.

In ogni caso Julian Track ha le idee chiare sul suo futuro: la vittoria all’EPT gli consegna un accesso assicurato al torneo australiano Aussie Millions. Dunque lo ritroveremo in Oceania, ma – almeno stando alle sue dichiarazioni – per l’ultima volta. Track ha deciso che l’EPT di Praga ed l’Aussie Millions saranno gli unici due eventi live cui parteciperà. Probabilmente, si sente più a suo agio nel suo elemento naturale, il web. E questo dimostra quale siano due dei requisiti fondamentali per eccellere in questo sport massacrante: la consapevolezza dei propri limiti e la capacità di tenere i piedi ben piantati per terra.

Mauro Loewenthal
@twitTagli

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