
Io, gobbo da generazioni, abbonato anni e anni allo stadio, che giravo con la sciarpa sia in serie B sia in questi ultimi anni di umiliazione (arrivare settimi in A e giocare in quel modo osceno a Palermo o a Parma, o farsi rimontare tre gol dal Siena in casa, è più mortificante di un anno di B), che ho delle pesanti convinzioni su Calciopoli (non negazioniste: pesanti) sono molto contrario a questa pagliacciata dei “trenta sul campo”.
E questa dovrebbe diventare la nostra frase-simbolo, al pari del “Mes que un club” del Barcellona! Davvero ridicolo.
Abbiamo un’antologia di frasi meravigliose sulla grandezza della Juve e andiamo a mettere questa frase provocatoria e che non significa niente.
L’opposizione a dei provvedimenti giudicati ingiusti si può fare, nelle sedi opportune. Ma fintanto che esistono sentenze che ti danno torto, e torto marcio, la regola è tacere e adeguarsi.