Grillo e il trucco del bambino del Biafra

Dalle elezioni dello scorso febbraio, ne sono successe molte. Abbiamo assistito a smacchiamenti quasi definitivi, a nascite di correnti e affluenti, a liti furiose e formazione di amicizie – solo apparentemente – improbabili. Il berlusconiano Cicchitto ha deciso a soli 73 anni di formare il ‘Nuovo centro destra’ con il diversamente berlusconiano Alfano, Renzi prende il PD, Rosy Bindi perde il PD, Monti litiga con Casini, Fini tace ma scrive. Abbiamo assistito a furti, tradimenti, sentenze di cassazione, arresti, e immoralità sparse.

Chi abbiamo dimenticato? Sono loro, i portatori del vero cambiamento, i guerrieri della democrazia, i grillini (“non chiamateci grillini, e nemmeno onorevoli: siamo cittadini”: eccheppalle..). Negli ultimi mesi ne hanno fatte pure loro, ma loro possono. 

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Possono perché, fondando la loro forza sull’inesperienza, non hanno – al contrario di tutti gli altri parlamentari – un passato politico di cui doversi giustificare. Per ragioni temporali, nessuno nel M5S ha trafugato finanziamenti pubblici, è stato beccato con un trans una notte di mezza estate o ha subito condanne per concorso esterno. Ciò li rende – ma solo ai loro occhi – immuni da qualsiasi caduta di stile, atto vergognoso o improprio, o reato minore, in quanto “gli altri”, in un certo tempo e in un certo posto, hanno di sicuro fatto di peggio.

Facciamo riferimento a un famoso exploit grillino, il post di Vito Crimi il giorno del voto di decadenza su Berlusconi:

Ma vista l’età, il progressivo prolasso delle pareti intestinali e l’ormai molto probabile ipertrofia prostatica, il cartello di cui sopra con ‘Non mollare’ non è che intende ‘Non rilasciare peti e controlla l’incontinenza’ (cit. Paola Zanolli)”. 

Vito Crimi, professione poeta. Vito Crimi, professione poeta.

Grillo e il popolo del Movimento – non proprio tutti, siamo onesti – si sono detti indignati dall’attenzione mediatica che quel gesto ha scatenato, sostenendo che invece di pensare alle ‘cose serie’ la stampa si concentra su un post di un parlamentare per colpire il M5S.

[io ho parafrasato, vi regalo qualche commento originale:

ALCUNI  TROLL CHE ATTACCANO CRIMI TROVANO VERAMENTE DELLE MINCHIATE PER COLPIRLO!!! TROLLONI DAI FATI BRAVI ANDATE A COMMENTARE SUI SITI DI PD O DI PDL TANTO È UGUALE FATE PARTE TUTTI DELLO STESSO UNICO GRANDE PARTITO!!! DAI VOTATELI ANCORA CHE ARRIVA ANCHE PER VOI UN BEL SILURO NEL DERETANO!!! CRIMI CONTINUA COSÌ ARRIVA IL MOMENTO DELLA RESA DEI CONTI!!! FORZA M5S”

o un più moderato

Crimi è una bellissima persona!!!!! Tanto chiasso per niente!!!!! Come si permettono di criticare Crimi con tutto quello che combinano gli italiani? Come si può??????? Basta dire calzate!!!!!!!!!!!!! Devono andarsene…… Difendono Berlusconi perché sono come lui!!!!!!!”

Se non ci fossero, bisognerebbe inventarli].

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Insomma, è un po’ come quando un genitore cerca di consolare il figlio costretto a tornare a scuola dopo le vacanze estive: “Pensa ai bambini dei Biafra, loro si che soffrono, ché non hanno neanche la possibilità di studiare!“. Ma così non vale. È troppo facile relativizzare qualsiasi azione dei grillini, mettendoli a confronto con azioni passate di altri – più riprovevoli, certo – e sperare che, visto il confronto, il cittadino ritenga del tutto irrilevante il misfatto targato M5S.

Francesco Cottafavi
@FCPCottafavi

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