
Devo partire. Me lo ripeto da qualche giorno ormai, per calmare il dolore di lasciare la mia terra. Devo.
Ma quando vedo la foto della mia fidanzata, le foto di noi due felici, allora la stretta al cuore si fa più forte.
Maledetto Paese, mi ripeto.
E se i politici continuano a ripetere che “la crescita è possibile solo con la ricerca”, allora perché nessuno fa niente per le centinaia (o forse migliaia) di giovani, in cerca di un lavoro attinente a quello che hanno studiato, che non vengono trattenuti con ogni mezzo?
Rassegnazione a dover emigrare, rassegnazione a rimanere nell’ombra, rassegnazione sul fatto che nessuno parli più di questa fuga disperata di migliaia di giovani, rassegnazione sul fatto che agli abitanti di questo paese non gliene freghi neanche poi così tanto se ce ne andiamo, basta avere le trasmissioni che parlino di donne nude, basta avere telegiornali che mostrano ragazze in spiaggia, basta avere il Grande Fratello, basta che il carrozzone continui ad andare avanti imperterrito tra veline e saltimbanco, tra equilibristi della televisione e politici corrotti, tra santi e prostitute.