Quando mai un leader politico…

Uno statista al lavoro. [©Claudio Bernardi/Lapresse] Uno statista al lavoro.
[©Claudio Bernardi/Lapresse]

Quando mai un leader politico (anzi un cittadino comune, perché Beppe Grillo – come lui stesso dice – è il leader di niente, poiché il suo non è un partito e blablabla la solita solfa) si è permesso nella storia repubblicana di chiedere un colloquio con il Presidente della Repubblica, senza ragione alcuna?

E quando mai, dopo il consenso del presidente della Repubblica a questo incontro, qualcuno si è permesso di rispondere alla più alta carica dello Stato Italiano che non poteva? Tale arroganza è uno sconcertante inedito.

Quello che si è visto in questi giorni è scandaloso: il leader del M5S (ok, va bene: il cittadino. Ora potete togliermi quel coltello affilato dalla mia gola, per piacere?) Piero Giuseppe Grillo, invece di essere a colloquio con Napolitano, in questi giorni è in Costa Smeralda.

Tutti i giornali lo hanno immortalato a fare immersioni. Il paese sta affondando, come ha scritto sul suo blog. Il governo non sta facendo nulla (ipsissima verba). Ma lui si prende una vacanza, mentre il presidente della Repubblica lo aspetta.

La richiesta di colloqui con Napolitano è datata 2 luglio, tramite un suo post (in fondo, lapidario: “Chiedo un incontro con Napolitano”). Il Presidente ha dato appuntamento il 5, tre giorni dopo. Il 7 sono comparse le sue foto al mare con la moglie.

Era questo che doveva fare Grillo di tanto importante? È con queste persone che Pippo Civati vuole allearsi?

La ggente si indignava per i politici ripresi in barca a vela, postandoli su facebook. Perché nessuno si indigna davanti a questo? Perché non vedo foto in mutande di Grillo sulle loro bacheche? Fu così che la Costa Smeralda si scoprì proletaria.

Alessandro Sabatino

@twitTagli

[foto: Corriere della Sera]

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