Dimensioni, prestazioni, caratteristiche di alcune specie animali lasciano stupiti noi esseri umani: tutti conoscono i record di Usain Bolt (100 metri piani in 9” e 58) oppure le dimensioni di uomini particolari, che raggiungono stazze o altezze da record. Qui parliamo di numeri sensazionali, statistiche curiose della natura che ci lasciano impressionati.
L’animale più grande del mondo:
il record ovviamente appartiene alla Balenottera azzurra (Balaenoptera musculosus): gli esemplari adulti della sua specie arrivano a misurare ben 33 metri, ossia quanto un campo e mezzo di tennis. Sulla terraferma il primato è diviso a metà: l’animale più lungo è il pitone reticolato (Python reticulatus) che può arrivare a misurare fino a 10 m, mentre quello più alto è la Giraffa (Giraffa camelopardalis) che arriva a misurare in altezza fino a 5.87 m.
La balenottera potrebbe non essere l’animale più lungo mai esistito sulla Terra. Ritrovamenti fossili, infatti, darebbero la palma di animale più lungo mai esistito al Amphicoelias fragillimus, dinosauro erbivoro e parente del ben più noto Brontosauro. Questo dinosauro fu scoperto nell’800, ma le sue ossa si sono sbriciolate nel tempo, giacché non esistevano allora tecniche di conservazione; a noi ci è solo pervenuta una gigantesca vertebra alta 2.6 metri. Si stima che questo dinosauro fosse lungo ben 60 metri, quasi come il lato corto di un campo da calcio.
L’animale più pesante del mondo:
anche qui il primato spetta alla Balenottera azzurra, che arriva a pesare fino a 180 tonnellate. Qui sì il record è assoluto: probabilmente è l’animale più pesante che sia mai esistito sul nostro pianeta. Sulla terraferma, invece, l’animale più pesante è l’Elefante africano (Loxodonta africana), che arriva a pesare fino a 5 tonnellate.
L’animale più veloce del mondo:
l’animale più veloce del mondo vola, e la sua velocità massima è di ben 320 km/h (quasi quanto un bolide di Formula 1 lanciato in rettilineo). Questo animale è il Falco pellegrino (Falco peregrinus), un rapace diffuso in tutto il mondo e presente anche in Italia., che spinge il tachimetro a quella folle velocità quando si getta in picchiata durante la caccia
Sulla terraferma il signore della velocità è il Ghepardo (Acinonyx jubatus) il cui record (misurato) è di 115 km/h, velocità che è in grado di raggiungere in appena 3 secondi partendo da fermo. Il ghepardo riesce a mantenere tale prestazione solo per pochi secondi, essendo poco resistente.
Nel mare, invece, il più veloce è il Pesce vela (Istiophorus platypterus) che tocca i 110 km/h.
L’animale più velenoso:
l’animale con più veleno non è un rettile o un insetto. A detenere tale record è certamente la vespa di mare (Chironex fleckeri), un celenterato. Questa medusa che vive nelle acque australiane ha abbastanza veleno nei suoi tentacoli per uccidere 60 persone.
Il veleno più potente usato per la caccia, invece, appartiene al Taipan dell’entroterra (Oxyuranus microlepidotus), un serpente australiano il cui veleno ha una LD50 stimata dell’ordine di 0.025 mg/kg (ossia, bastano 2 mg di veleno per uccidere un uomo di 80 kg).
La rana dorata (Phyllobates terribilis), però, secerne dalla pelle un veleno per autodifesa che ha una LD50 di 0.002 mg/kg (10 volte più potente).
L’animale più longevo:
studi biologici hanno evidenziato che una specie di medusa, chiamata appunto Medusa immortale (Turritopsis nutricula) è – almeno in teoria – immortale. I biologi hanno scoperto infatti che questa medusa è in grado di tornare allo stato di polipo (in pratica lo stato precedente, uno stato di tipo larvale) attraverso la trasformazione delle sue cellule da adulte a totipotenti. In pratica, queste meduse sono le uniche creature ad essere in grado di invertire il ciclo vitale.
Sulla terraferma il record spetta alla Tartaruga gigante di Aldabra (Aldabrachelys gigantea): un esemplare chiamato “Adwaitya” è vissuto per ben 255 anni, dei quali 131 in cattività allo zoo di Calcutta. Adwaitya avrebbe potuto essere coccolata da Rousseau, sentire la Prima della IX sinfonia di Beethoven, assistere alla Rivolta dei Boxeur in Cina, vivere due guerre mondiali, vestirsi con le spalline negli anni ’80 ed indignarsi, dall’alto dei suoi due secoli abbondanti, per gli attentati dell’11 settembre.
Altri record “particolari”:
l’animale con le orecchie più grandi è l’elefante africano: l’area delle sue orecchie raggiunge i 4 m2; l’elefante detiene anche il record per i denti più lunghi (circa 3.5 m).
L’apertura alare più grande è quella dell’albatro urlatore (Diomedea exulans), ben 363 cm; il formichiere (Myrmecophaga tridactyla) possiede la lingua più lunga del regno animale (circa 60 cm, contro i 50 cm di giraffa e camaleonte) – ma nessuno ha misurato quella di Annarita, 68 anni, portinaia dello stabile di mia nonna.
Il calamaro gigante (genere Architeuthis) detiene il record per gli occhi più grandi (40 cm di diametro), mentre alcuni tipi di ragni possono avere fino ad otto occhi.
L’animale più lento è la lumaca, che ha come velocità massima ben 0.9 m/h (circa 46 giorni per percorrere 1 km). L’animale più forzuto è invece lo scarabeo rinoceronte (Oryctes nasicornis) che è in grado di sollevare pesi oltre 800 volte il suo (per capirsi, un uomo di 80 kg per batterlo dovrebbe sollevare un peso di 60 tonnellate).
La migrazione più lunga spetta invece alla Sterna codalunga (Sterna paradisaea), un uccello che ogni anno migra dalle zone artiche alle zone antartiche e ritorno: gli scienziati stimano che durante la loro vita media (29 anni) percorrano una distanza pari a 6 volte la distanza tra la Terra e la Luna.
Alessandro Sabatino