
Per valorizzare un territorio si parte dall’esperienza. Da questo assunto sono partite le ragazze del Team #ReDolce, Anna Bugané (cucinaprecaria.it), Alessandra Giovanile (ricettedicultura.com) e Valeria Saracco (duecuorieunaforchetta.it), tre foodbloggers incaricate dall’Enoteca Regionale “Colline del Moscato” di Mango (CN) di provare a creare “rumore” e attenzione attorno al territorio dei 52 comuni del Moscato d’Asti e al fulcro delle sue attività, la sede fisica dell’Enoteca, nel secolare castello dei Marchesi di Busca.
«Siamo partite con l’identificazione delle attrattive del territorio, aiutate da chi Mango lo conosce bene», spiegano. Il buon cibo rappresenta un fattore determinante, ma questo vale per tutte le Langhe. «Qui abbiamo certo a disposizione il Moscato d’Asti DOCG e la coltivazione delle nocciole, che in Alta Langa si fa predominante, ma il vero catalizzatore territoriale di questo luogo specifico, secondo noi, è Beppe Fenoglio, che a Mango ha vissuto parte della sua esperienza partigiana e qui ha ambientato diverse opere, con un paesaggio che diventa quasi sempre personaggio attivo e senziente delle vicende narrate».
Il Team #ReDolce ha quindi organizzato il lavoro in tre step. Il primo ha previsto la promozione del Moscato d’Asti in rete, attraverso le ricette di 27 foodbloggers: l’obiettivo è di suscitare curiosità sul ReDolce, il Moscato d’Asti DOCG appunto, e sui suoi territori di produzione e di farlo conoscere a chi si interessa di cucina e di cibo anche al di fuori dei confini piemontesi.
Il secondo step è stato l’organizzazione di un evento sul territorio che potesse coinvolgere le realtà locali e stimolare la formazione di una rete tra produttori di Moscato, enti culturali, strutture ricettive e commercianti. «Il nostro obiettivo non è solo quello di far degustare il Moscato, guidati dai produttori e dai rappresentanti dell’Enoteca, ma è soprattutto quello di creare un’esperienza turistica a tutto tondo, che fosse ripetibile nel tempo con variazioni di itinerario».
Nasce così l’idea della Passeggiata Fenogliana “Ma il Mio Amore è…Fenoglio”. «La passeggiata del 21 luglio si svolgerà tra Mango e San Donato di Mango. In paese ci fermeremo ad ascoltare i racconti di Donato Bosca, esperto conoscitore di Fenoglio, che prenderà spunto dall’itinerario già tracciato nel circondario di Mango dal Centro Studi Beppe Fenoglio di Alba.
Luoghi come la Piazzetta di Porta Avene, da cui il partigiano Johnny entrò per la prima volta in Mango, l’Osteria Italia, con la panchina dove sedeva Milton, la casa del Medico, dove si ascoltava Radio Londra, parlano già da soli con le loro pietre ricche di anni e di storia».
Ma non basta. La passeggiata, dopo un breve tragitto in navetta organizzata, proseguirà a San Donato di Mango, altro luogo ricco di memorie fenogliane e di storie partigiane.
Qui il percorso è meno tracciato e si nutre più di suggestioni. «Abbiamo percorso più volte l’itinerario della passeggiata con gli attori e studiosi di Fenoglio, Paolo Tibaldi ed Enrico Bosca, a caccia di scorci che potessero ricreare la scenografia più adatta per gli scritti fenogliani. La scelta è stata difficile, visti i tanti spunti, ma alla fine abbiamo identificato un percorso facile, di un’ora circa, che sarà inframmezzato dalle letture recitate».
L’antico sentiero partigiano, i tratti di bosco, la veduta sulle vigne, sui noccioleti e sulle colline irte dell’Alta Langa, lo spiazzo con la Cappelletta, danno solo qualche indizio sul fascino di questa esperienza, senza rendere giustizia alla bellezza suggestiva di questi luoghi.
Il percorso sarà spezzato in due parti da una degustazione di Moscato d’Asti DOCG con la torta di nocciole, una sorta di merenda, che avrà lo scopo di corroborare i partecipanti prima dell’ultimo tratto di passeggiata che si concluderà nel cortile di una cascina: uno scenario perfetto per spiegare il titolo della passeggiata, ispirata al racconto fenogliano Ma il mio amore è Paco.
«Qui avremo il piacere di salutarci con una ricca merenda sinoira a cura dell’Agriturismo Anrì, che nel cascinale ha sede, con friciule, salumi, formaggi e i vini dell’Enoteca “Colline del Moscato” che ha, fra i suoi associati, ottimi produttori non solo di Moscato, ma anche di altri vini di Langa».
Il terzo step di promozione territoriale sarà invece rivolto a presentare il territorio a chi viene da fuori. I creatori delle più belle ricette con il Moscato d’Asti e un gruppetto di giornalisti ed esperti di cibo, saranno i protagonisti e gli attori di un percorso nella zona, nel periodo immediatamente successivo alla vendemmia.
Saranno loro a comunicare, attraverso i social network, quanto possa essere ospitale il territorio di Mango e dintorni. «Confidiamo in un autunno da favola che faccia da cornice a questo press-blogger-tour. A parlare saranno le foto, i tweet, i post su Facebook. All’insegna dell’immediatezza e della spontaneità».
Insomma, il progetto #ReDolce vuole sfruttare al massimo le potenzialità della rete per promuovere questo angolo di Langa un po’ fuori dai soliti circuiti, ma sicuramente affascinante come pochi altri.