
Immaginate un gruppo, o se preferite una comunità, di venticinque tra designer, programmatori, informatici e imprenditori chiusi dentro un bus con l’intento di creare le start-up del futuro. Il tutto in tempi davvero stretti, in un ambiente ad alto contenuto di stress, tensione, competitività.
È un esperimento psico-sociologico? No. Una visione claustrofobia da film cyber punk? Forse. Senz’altro, è già una realtà. E la vedremo presto anche sulle nostre strade.
Il progetto è stato lanciato da StartupBus: la formula è quella del concorso internazionale. La prima edizione si è tenuta a San Francisco nel 2010, per poi spostarsi in Europa l’anno successivo. Quest’anno, insieme anche all’avvento della competizione sul continente africano, StartupBus è giunto anche in Italia.
L’edizione del 2013 (27-30 ottobre) si snoderà tra Roma, Milano, Torino e Venezia. In occasione di ciascuna di queste tappe i “Buspreneurs” (ossia i partecipanti, “imprenditori a bordo del bus”) avranno la possibilità di partecipare a workshop tenuti da esperti del settore (per esempio Talent Garden Torino, iStarter e H-Farm). Ma la sfida più grande per i partecipanti consisterà nell’essere capaci di lavorare velocemente, creativamente e con profitto: una gara aperta solo ai più dotati.
Nella la tappa conclusiva, a Venezia, sarà eletta la migliore startup italiana. Questa si qualificherà per le finali europee al Pioneers Festival di Vienna, uno dei più importanti eventi di imprenditoria e web al mondo, durante il quale si riuniranno giornalisti, investitori e personalità del settore del calibro di Vishal Sharma (Google) e Adam Cheyer (Siri).
Tutto questo è potuto accadere grazie alla passione e alle competenze di un gruppo di giovani talenti con il sogno, trasformatasi in realtà, di aiutare altri ragazzi a promuovere idee imprenditoriali rivoluzionarie e originali.
L’obiettivo di StartupBus Italia è creare la prima Talent Community del paese. Le candidature sono aperte (iscrizioni dal 1° settembre al 10 ottobre sul sito Startupbus.it).
Dopo l’edizione del 2012 è stata scritta anche una canzone sul tema:
@twitTagli