Piccole insofferenze…in italEnglish

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Di fronte a certi mostri linguistici a metà tra l’italiano e l’inglese, così diffusi tra manager e non solo, tutti noi proviamo… piccole (grandi) insofferenze:

  • “L’Alta Velocità ha reso trasfertabile Roma”
  • Il più classico dei “filtri”: “Mi spiace, il dottor Rossi è imparlabile
  • “Dobbiamo staffare un’altra risorsa” = Dobbiamo inserire in organico un nuovo dipendente
  • “Briffare”, da “to brief”, che la Minetti ha portato in auge
  • “Followami”
  • “Abbiamo realizzato una shortissima presentation
  • Su Facebook: “Se volete vi joino
  • “Mi piacerebbe trasferirmi in quel quartiere, è così posh
  • “Andiamo a farci un drink” 
  • “Cerca di essere più easy”
  • “Prova a googlare”
  • “Ti manca il knowhow”
  • Il management 
  • Interfacciati con” = parla con
  • Shiftatevi” = scambiatevi di posto
  • “Domani è previsto il change degli scaffali” = è prevista la risistemazione dei prodotti esposti
  • “L’azienda è overstaffata/understaffata” = c’è troppo/ troppo poco personale
  • “Vai a prendere il folderone sul mio desk” = vai a prendere la grossa cartella sulla mia scrivania
  • “Ti ho provveduto con (provided with) il mio mobile” = ti ho lasciato il mio cellulare
  • “Questi sono i nostri tools e queste le vostre skills” = l’azienda mette gli strumenti e il personale il talento
  • Gli odiosissimi aggettivi: esperienziale, emozionale, proattivo

@twitTagli

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