
La Chiesa si deve rinnovare, deve trovare una guida forte e sicura, ma al tempo stesso saggia e autorevole. Chi condannare dunque a vestire di bianco finché morte non sopraggiunga – salvo dimissioni repentine, che comunque sarebbero un “già visto”?
Il conclave è alle porte e il dubbio serpeggia tra gli elettori.
Non date retta all’articolo di ieri: ecco su chi potrebbe puntare la curia romana per il suo prossimo avvenire.
MARIO BALOTELLI: mezzo mondo dichiara di essere pronto per il primo Papa nero; mezzo conclave è composto da cardinali italiani. Balotelli potrebbe essere il giusto compromesso tra i due schieramenti.
I cardinali hanno già preso contatto con Mino Raiola per trattare la cessione con Galliani.
Già pronto il coro “Se saltelli preghi Balotelli“, nonché alcune varianti al cerimoniale liturgico: dopo il Padre Nostro, ogni prete dovrà gettare via la stola e guardare con aria di sfida la curva. Dal canto suo, Valerio Staffelli proverà a fargli indossare un turbante.
Possibile nome pontificale: Papa Siro I (con la speranza di diventare Santo e chiudere il cerchio).
FLAVIO BRIATORE: “Se sei un cardinale grasso, sei fuori! Se da piccolo guardavi i video delle missioni sperando di vedere qualche aborigena con le tette al vento, sei fuori! Se hai un nome ridicolo tipo ‘Tarcisio’, sei fuori!“.
Un po’ grezzo, forse, ma sicuramente efficace: volete una Chiesa capace di fare business? Volete un incremento di clientela (e già che ci siamo, di clientele)? Flavio è il vostro uomo.
Ha delle idee fantastiche: discoteca immensa dentro San Pietro, sfera e stroboscopiche al posto del baldacchino del Bernini, le guardie svizzere a fare i buttafuori e Aida Yespica sul cubo al posto della Pietà di Michelangelo. Pronto anche il Gran Premio del Vaticano, sponsorizzato dalla famiglia Benetton.
Qualche problema per il suo passato da playboy, ma nulla di insuperabile. Motto: “Shtai patendo le pene dell’inferno, ma ti sto preparando un aldilà da shogno“.
Possibile nome pontificale: Papa Formoso II (con riferimento alla Gregoraci).
GIANROBERTO CASALEGGIO: sarà l’ultimo Papa eletto in conclave. Appena salito al soglio petrino, annullerà tutte le udienze, arruolerà Tonio Cartonio e lo spedirà in missione evangelica in giro per il mondo a bordo di un camper.
Già vendute tutte le auto bianche, incluso il Mercedes con la teca antiproiettile: le eminenze grigie non vanno tra la folla. Porterà un computer in ogni oratorio e garantirà sempre sereno sui cieli di Roma con una pattuglia di F35 armati di scie chimiche.
I suoi successori verranno designati con primarie aperte via internet, in cui la Rete dei Fedeli potrà scegliere tra chi, nelle tornate passate, era stato giudicato troppo gnugno anche solo per fare il curato di campagna.
La Gerarkia, i kardinali e i ve$kovi $aranno mandati a kasa!!!1!!!!11
Possibile nome pontificale: Papa Ormisda II (se i fedeli non devono capire, che non capiscano fino in fondo).
GIOVANNI LINDO FERRETTI: il Signor CCCP, convertito sulla via di Damasco (per la precisione, all’uscita Rimini Sud).
Stalinismo applicato al dogma religioso, una bomba che nemmeno Cagliostro e Walt Disney che lavorano in team.
C’è attesa per il suo primo angelus, in cui verranno date le nuove linee guida per il cattolico doc: “Non studio, non lavoro, non guardo la tv, non vado al cinema, non faccio sport“. Inoltre, il meeting di CL diventerà bisettimanale e tutti saranno caldamente invitati a parteciparvi, almeno una volta nella vita – pena la scomunica e la deportazione in Siberia.
Antonio Socci verrà infine e inusitatamente nominato presidente contemporaneo di Rai, Mediaset, La7 e Sky, con pieni poteri sulla linea editoriale.
Possibile nome pontificale: Urbano IX (dopo aver esautorato il neoproprietario de La7 Cairo).
CARLA BRUNI: è una donna, ma sai mai che questa volta non si decida di fare un strappo alla regola. I francesi son già d’accordo.
Non sapranno come fare a vivere senza la loro ex premiér dame, ma in un modo o nell’altro ci riusciranno lo stesso. Con lei al pontificato, garantiti abiti sartoriali a tutto il clero e un incremento di vendite della Lancia Musa, nonostante in Fiat abbaino fatto di tutto per minarne il successo – a iniziare dal design affidato ad una gallina, che più di un uovo su ruote non riusciva a concepire.
Abolito il gregoriano, e per par condicio anche le schitarrate giovanilistiche in chiesa. I canti saranno composti tutti dalla nuova Papessa, e saranno tutti ansimati, tutti acustici, tutti melensi. Tocco d’autore, lo chiamano.
Possibile nome pontificale: Papa Lina I
OSCAR FULVIO GIANNINO: la barbaccia ispida non sarà d’ostacolo, e nemmeno un guardaroba uscito da un film di Dario Argento. Finito il conclave gli affreschi della Cappella Sistina verranno scrostati e sostituiti con una pratica serie di schermi al plasma collegati con le maggiori borse valori mondiali.
Una cappella ad hoc verrà dedicata a Wilfredo Pareto, uno sconosciuto idolatrato nelle facoltà di Economia e Commercio. Niente abito bianco: molto meglio un tartan scozzese. Le prediche verranno da Egli concluse da un roboante, tombale “Taci miserabile!“. Non richiesti titoli di studio: tanto meglio.
Possibile nome pontificale: Papa Anastasio V (non sembra, ma è un augurio).
Umberto Mangiardi
@UMangiardi