Prima di iniziare ad analizzare i dati di questa settimana, anche questa volta una dovuta precisazione: questi dati sono stati realizzati la scorsa settimana, dunque non possono tenere conto della rivelazione “choc” di Silvio, ovvero di restituire l’IMU alle famiglie italiane (che potrebbe ancora diminuire il divario con il centrosinistra), né delle dichiarazioni di Grillo sul Mali (e su Al Qaeda che dovrebbe bombardare il parlamento). Tengono invece conto delle dichiarazioni di Berlusconi su Mussolini, dell’acquisto di Balotelli, dello scandalo MPS e dell’effetto che sta avendo lo “Tsunami Tour” di Beppe Grillo.
Questa settimana abbiamo davvero un’offerta ricca di sondaggi, come non ne avevamo mai viste: ben 17 sondaggi per la Camera, nella penultima settimana in cui è possibile pubblicare sui mezzi d’informazione i sondaggi dei vari istituti.
Ma pochi giorni fa, ecco la novità: per chi vuole essere aggiornato sui vari sondaggi c’è PoliticAPP, una App per smartphone. Realizzata da SWG, ogni giorno terrà informato il possessore sull’andamento. L’app non è gratuita, costa 9.99 euro, ma ogni giorno proporrà un sondaggio nuovo di zecca.
Ora passiamo ad illustrare i sondaggi e ad andare a delineare media Tagli e possibile distribuzione di seggi alla Camera. Questi sono i sondaggi che abbiamo preso in considerazione:
Ora passiamo a vedere i dati che riportano i sondaggi di questa settimana su base nazionale per quanto riguarda la Camera dei Deputati.
Rispetto alla scorsa settimana possiamo fare alcune considerazioni, prima di passare alla media:
- C’è una lieve flessione del PD e del centrosinistra in generale di 1 punto circa (forse dovuto a Mps).
- Il PdL ha una crescita di 1-2 punti percentuali, ma, contestualmente si ha una diminuzione delle percentuali di Lega e La Destra: potrebbe trattarsi sia della vicenda Balotelli che della vicenda Mussolini. Il divario non è, come la scorsa settimana, mai superiore ai 10 punti percentuali; certi sondaggi poi danno un divario di 2-3 punti tra centrosinistra e centrodestra, quindi effettivamente Berlusconi sta rimontando.
L’esplosione dei Grillini, che guadagnano 2-3 punti nei sondaggi, forse anche grazie allo Tsunami tour del loro leader, che sta girando l’Italia. Questi punti li guadagna probabilmente a danno del PD, a danno di Ingroia (che scende nei sondaggi) e a danno della generica dicitura “altri”. Ma chi si nasconde dietro gli “altri”, in questi sondaggi? Forza Nuova, Casa Pound, Fiamma Tricolore. Infatti a Bologna nello Tsunami Tour sono comparse bandiere di Casa Pound: il reclutamento dei voti tra i “neri” sta funzionando per il comico genovese, neo Tribuno del Popolo (o neo camerata, se preferite…). Bazzicando in siti di “area”, alle dichiarazioni di Iannone o di Fiore o di Romagnoli, ultimamente si preferiscono i link alle dichiarazioni di Beppe Grillo.
Ora vediamo la media Tagli (vi rimando alla prima uscita per la definizione):
Anche qui notiamo che chi guadagna punti sono il PdL, Agenda Monti e il MoVimento 5 Stelle. I grillini guadagnano addirittura 5 seggi rispetto alla scorsa settimana, passando a ben 65 seggi secondo la media Tagli; la Lega perderebbe due seggi, come UdC e Scelta Civica, mentre uno sarebbe guadagnato dall’Agenda Monti. Per quanto riguarda le percentuali, il PD scende sotto la soglia “critica” del 30%, mentre il PdL si avvicina a grandi passi verso il 20%, percentuale che non vedeva dallo scorso anno. Vicino anche al 10% la lista del professore e 5 Stelle vicina alla storica soglia del 15%.
Ora, bisogna vedere l’effetto che faranno le proposte “sciocc” di un Cavaliere che sta davvero tirando fuori tutto il suo repertorio per fare rientrare i voti dei suoi elettori al suo ovile. Quello che davvero rattristisce, invece, è che ormai la campagna elettorale stia virando verso un sensazionalismo esagerato, con inutili litigate, muro contro muro e dichiarazioni senza senso (leggasi Beppe Grillo e le sue balle sull’intervento nel Mali).
Alessandro Sabatino