Rassegna stampa internazionale: dominano caos e paura

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In Italia, more solito, ognuno dice di aver vinto. Questo è quello che si evince da vari status di Facebook e dai giornali. Ma in Europa cosa dicono?

Iniziamo il nostro viaggio in Francia sulle testate online, dove troviamo “Le Figarò”, che intanto mette in preallarme il nostro Paese: le aziende francesi, come Credit Agricole, Carrefour e Alstom sarebbero pronte a lasciare il paese. E questa, con il tonfo delle borse di oggi, è una notizia pessima. I commenti politici del giornale francese fotografano la vittoria di Bersani e del centrosinistra come “vittoria di Pirro”, l’esplosione di Beppe Grillo con qualche timore, l’affermazione di Berlusconi come “il canto del cigno”. Liberation, il giornale di sinistra, famoso per i suoi titoli su Berlusconi parla di un “Italia divisa in due” e “ingovernabile”, intervistando anche l’eminente filosofo italiano (ex Comunisti Italiani) Gianni Vattimo, che considera questa situazione un “laboratorio politico”. Il Le Monde parla di un “Basta così!” degli elettori italiani, che mette in allarme Bruxelles e manda un monito all’Europa; nel suo editoriale afferma che è stato realizzato il peggior scenario possibile. Anche qui a fianco della parola Italia abbiamo l’aggettivo “ingouvernable”.

German Chancellor Angela Merkel addressePassiamo alle testate online tedesche. Il Frankfurter Allegemeine parla di un “trionfo dei populisti”, con la vittoria dell’anti-europeismo e con i mercati in fermento per le conseguenze di questo voto e parlando di un “salto verso il nulla”. Il Süddeutsche Zeitung parla di “Albtraum”, ovvero di incubo; in un altro articolo va giù duro pesante contro Grillo e Berlusconi, affermando che chi governerà l’Italia sono “Populismus, Geschrei und Lüge”, ovvero populismo, grida e bugie. Il “Die Welt” parla della legge elettorale voluta da Berlusconi paralizza l’Italia; inoltre ritroviamo questa parola, ovvero il “Basta” che l’Italia sta dicendo all’Europa, ribadendo i timori su Beppe Grillo, definito un “clown”. Lo Spiegel, infine, parla di “Gefahr”, ossia di pericolo per l’Europa, e di Grillo dice che è un ribelle, un “anarchico” e soprattutto un “Grillosconi”.

In Spagna “il Pais” dice che il populismo e Berlusconi fanno inciampare l’Italia verso l’instabilità, mentre “El Mundo” parla di paura del governo spagnolo di “possibile contagio”, parlando di un “salto da nessuna parte” da parte dell’Italia e parla di Berlusconi che afferma di essere aperto ad una alleanza con Bersani.

Anche al di là della Manica, la preoccupazione e l’incertezza regnano sovrane. Il Guardian, giornale tendenzialmente liberal, parla di paura dell’Europa e dei mercati e di confusione in Italia. L’Indipendent parla anche qui di confusione, ma di speranza di un’alleanza tra Berlusconi e Bersani per governare l’Italia. Il “Times”, come anche gli altri due giornali che abbiamo visto parla della paura dei mercati su questo risultato sconvolgente. Questa paura dei mercati è arrivata anche oltreoceano: anche il “New York Times” parla di paura sui mercati europei a causa dell’instabilità politica italiana, mentre il “Wall Street Journal” parla di elezioni “messy”, ovvero caotiche.

Alessandro Sabatino

@twitTagli

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