
Diciamolo chiaro e tondo: Venditti ci ha rotto le palle. Non il buon Antonello, anche se oggi come oggi sembra Guzzanti, che imita Venditti, che imita Guzzanti, che imita Venditti (e così via, ad libitum e sfumando, come i “parapa-pà” dei cori di “Grazie Roma”: vedi galleria video a lato).
Ma l’abuso, scientifico e calcolato, del refrain “Notte prima degli esami” è un supplizio a cui tutti, dopo il 1984 – anno di uscita del glorioso (?) album “Cuore” – siamo stati sottoposti.
E non se ne può più.
Ora, per brevità, una serie di pensieri.
ELENCO DELLE COSE FASTIDIOSE MA TOLLERABILI LEGATE ALLA ORMA BOLSA E LUTULENTA N.P.d.E.:
- le Alfa Romeo 147 nere parcheggiate alla “Iddio ci salvi tutti quanti” sui marciapiedi davanti alla propria scuola, con le portiere spalancate a sparare Venditti a tutto volume;
- futuri ingegneri che cantano beati (beoti) a squarciagola “La matematica non sarà mai il mio mestiere” (ah no? Chiamami, mi raccomando, quando inaugureranno il tuo primo ponte);
- il tapino della prima strofa, quello con “un pianoforte sulla spalla”.
Nella migliore delle ipotesi, anchilosato; nella peggiore, morto; - chiunque si chiami Claudia (vedi sotto);
- compagne isteriche che iniziano a fracassare da febbraio;
- le compagne isteriche di cui sopra che piangono l’ultimo giorno di scuola, cantando N.P.d.E.
ELENCO DELLE COSE ASSOLUTAMENTE INTOLLERABILI LEGATE A NPdE:
- Claudia! Claudia è intollerabile, frigida come un capannone della Smeg, secca come il Sahara ad agosto (sì, sì, ho scritto “secca”);
- i giornali, che ogni anno che il Signore manda in Terra ci propinano lo Speciale Maturità (e ci sta, lo facciamo anche noi che non contiamo niente), e nel cuore dello Speciale Maturità c’è uno Speciale Notte Prima degli Esami, composto dalle seguenti rubriche:
- editorialista paraculo che ci racconta la “sua” notte prima degli esami;
- consigli di buon senso (leggasi: consigli di una banalità sconcertante. Andate a letto presto, niente caffè, evitate la peperonata, evitate la bagna caoda);
- endocrinologo che spiega l’importanza di un buon sonno, e come ottenerlo;
- sessuologo che spiega come e perché il sesso prima della matura può anche fare bene.
- Chiudono la pagina fotografie di repertorio;
- i siti internet di Stampa e Repubblica che non si curano nemmeno per un secondo di smentirmi (cliccare i link del 2012 per credere);
- i telegiornali, che fanno esattamente la stessa cosa della carta stampata, corredata da domande sceme ai più ignoranti maturandi di questo pianeta (tutti pettinati da Borriello: non “alla Borriello”, proprio “da” Borriello. Anche le donne) e soprattutto con la colonna sonora di N.P.d.E.;
- gli hashtag #NottePrimaDegliEsami;
- il film “Notte prima degli esami“, una di quelle cose di fronte a cui posso dire con fierezza “Non l’ho visto e non mi piace“;
- il sequel, che purtroppo ho visto, sperando per tutto il tempo che le peggiori torture orientali si scagliassero contro Nicolas Vaporidis facendone brandelli;
- Antonello Venditti, Giulio Cesare (la canzone), Giulio Cesare (il liceo di Roma), Giulio Cesare (il condottiero, ad abundantiam);
- tutto il filone adolescenzial-puberale delle canzoni che l’Antonello nazionale ha dedicato alla scuola media superiore italiana. In cui si riconoscono i cinque temi fondanti della poetica vendittiana: l’amore, l’A.S. Roma, la malinconia, la malinconia e la malinconia.
Umberto Mangiardi
@UMangiardi
(seriamente: buona maturità, cocchi. Domani, se fate un salto qui sopra dopo la prima prova, alcuni di noi faranno i cretini e proveranno anche loro a scrivere un tema)