Lettera aperta a Peter Gomez

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Caro Peter,
ti scrivo in quanto non più tanto affezionato lettore del sito ilfattoquotidiano.it, che tu dirigi. Ai vostri esordi sono stato un abbonato della prima ora alla versione cartacea del vostro giornale (poi il fatto di riceverlo almeno due volte a settimana con un giorno di ritardo mi ha disincentivato dal proseguire – ringraziate Poste Italiane); fino a poco fa lo acquistavo comunque spesso in edicola, e visitavo il sito internet più volte al giorno. 
Negli ultimi tempi invece la voglia di leggervi è piuttosto scemata, al punto che anche una maratona di film di Nanni Moretti, o il contarmi le dita dei piedi per essere sicuro che siano sempre dieci, sono diventate attività più interessanti.

Ed è un po’ un peccato, perché ho sempre ritenuto che foste bravi a dare le notizie e bravissimi nella critica politica. Qual è quindi la causa del mio distacco?
Uno dei motivi principali è il fatto che negli ultimi tempi avete dato spazio e voce a persone che, in un paese normale, non potrebbero scrivere nemmeno su Lercio senza fare la figura dell’imbecille.
Tanto per fare un esempio, posso citarti questo articolo recente (11 luglio 2014) comparso su uno dei blog ospitati dal sito ilfattoquodiano.it, di Roberto Cava. 

In esso l’autore sostiene una volta di più l’esistenza di un legame tra i vaccini e l’autismo, e rende noti i risultati di uno studio effettuato da tale Vijendra Singh a sostegno di tale tesi. 
Nell’articolo il prof. Cava cita i dati ricavati da alcune relazioni spontanee mandate da 152 famiglie con figli autistici al suo collega, in cui i genitori sostengono che i sintomi di autismo sono iniziati poco dopo la somministrazione del vaccino.
Ora, non dovrei essere io a spiegartelo, ma questa tesi ha un paio di punti deboli:

  1. l’opinione di mamma e papà non è un dato scientifico;
  2. il fatto che i sintomi siano iniziati dopo la somministrazione di un vaccino, non è una prova. 

Molto probabilmente i sintomi sono iniziati all’età in cui i bambini giocavano con gli orsetti di peluche, vuol dire che gli orsetti di peluche causano l’autismo? Da un punto di vista logico è lo stesso tipo di ragionamento fallace di “Tutti i gatti sono mortali, Socrate è mortale, quindi Socrate è un gatto“.

Ora, lo so bene che avete dato spazio anche a opinioni differenti sul tema vaccini e autismo, ma è proprio qui il problema: non si tratta di opinioni politiche, sulle quali è opportuno il contraddittorio, si tratta di fatti e di evidenze scientifiche.
Se le previsioni meteo domani dicono che farà bel tempo, non esiste il contraddittorio con un altro meteorologo che dice che invece pioverà.
Su vaccini e autismo si applica lo stesso concetto, e se l’esempio del meteo ti provoca qualche dejavù, sappi che l’ho volutamente preso dal tuo collega Marco Travaglio (di cui rimango estimatore), dal quale ho imparato qualcosa circa le mancanze del giornalismo italico, salvo poi scoprire che voi stessi non siete estranei agli stessi errori logici e dialettici.

Ti butto lì qualche dato sul tema, caro Peter, poi penso che un po’ di fact-checking tu lo sappia fare anche da solo: 

  1. Tutte le maggiori organizzazioni sanitarie del mondo (OMS, National Academy of Science, National Health Service, etc.) hanno constatato che non esiste alcun legame tra vaccini e autismo e che l’incidenza dell’autismo è identica tra la popolazione vaccinata e quella non vaccinata.
  2. Lo studio originale che provava tale legame, uscito nel 1998, è stato ritirato dalla rivista scientifica che lo aveva pubblicato (Lancet) in quanto si basava su dati falsi e intenzionalmente manipolati a scopo di frode.
  3. L’autore dello studio è stato espulso dall’albo dei medici, e non può esercitare la professione nel suo Paese.
  4. 10 dei 12 suoi collaboratori hanno ritrattato quanto avevano scritto.

Sostenere oggi che i vaccini causano autismo è una fesseria, ed è anche criminale: negli Stati Uniti si sta avendo un rigurgito di malattie infantili (morbillo in particolare), e anche in Italia i casi sono in aumento drammatico, soprattutto al sud, dove le vaccinazioni sono in calo drammatico.
Il morbillo può portare a complicazioni mortali in un caso su mille (encefalite): dare spazio ad articoli antivaccinisti vi rende complici, e responsabili, di tutte le possibili conseguenze. Morti incluse.

Criteri analoghi si applicano ad altri illustri esperti di “verità alternative” come Giulietto Chiesa, che non più tardi del 2 giugno di quest’anno pubblicava (ancora) un articolo sul “complotto dell’11 settembre“. Non so come spiegartelo, caro Peter, ma ogni volta che Giulietto Chiesa apre un nuovo documento Word, voi ridefinite il concetto di Figura di Merda.
E non venirmi a dire che “i blog sono uno spazio privato, differente dal giornale vero e proprio“, perché in testa alla pagina c’è scritto “I blog del Fatto, i blog sul fatto“, che in italiano significa che tu metti la faccia su qualunque idiozia sia scritta lì.

Non è tutto naturalmente: ci sono vostri autori e autrici che danno notizie che sarebbero inutili pure su “Novella 2000” (i materassi erotici? ma davvero?), ma quelli, almeno, sono innocui. 
C’è Andrea Scanzi, i cui post ormai si possono ricondurre a due grandi categorie:

  • Il governo o un qualsiasi partito fa qualcosa di poco condivisibile: è la prova che sono tutti ladri, che distruggeranno il Paese, e che i 5 Stelle sono l’unica speranza, l’unico raggio di luce in questo mondo buio.
  • I 5 stelle fanno qualcosa di poco condivisibile: non dovrebbero fare questi autogol, così danno solo degli assist alla stampa di regime che delegittimerà la loro azione politica, che è l’unica speranza per questo Paese e l’unico raggio di luce in questo mondo buio (però li ho criticati, e questo fa di me un giornalista indipendente).

Non voglio nemmeno chiedermi se Scanzi abbia ragione o torto: in entrambi i casi avrebbe comunque massacrato il mio sacchettino scrotale molto oltre i limiti stabiliti dalla convenzione di Ginevra; ma anche su questo potrei sorvolare, e limitarmi a non leggere il suo blog.

Ma il fatto che diate spazio a falsa medicina e falsa scienza, a complottisti, ciarlatani e truffatori, quello proprio non riesco a farmelo andare giù.
Torno a contarmi le dita dei piedi, non vorrei ne fosse spuntata un’altra. 
Cordiali saluti.
Un ex-lettore.

Luca Romano
@twitTagli

Macchianera Italian Awards 2014: Nomination


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