Anche chi è all’estero potrà votare alle Primarie del centrosinistra: il tempo per registrarsi ormai è poco (la scadenza tassativa è alle ore 20.00 di domani, martedì 20 novembre), ma sufficiente a garantire a tutti la partecipazione.
A spiegare come fare è il sito ufficiale delle Primarie, Italiabenecomune.it (clicca per accedere alla sezione dedicata al voto degli italiani all’estero), che elenca i passaggi da eseguire per scegliere tra i Fantastici 5 (per dirla alla maniera dell’Ufficio Grafico del Pd, gente che anziché tabacco fuma polvere da sparo).
CHI PUÒ VOTARE
Fatto salvo l’ovvio requisito della maggiore età, possono votare con questa particolare procedura coloro che:
- o sono iscritti all’AIRE (Associazione Italiana Residenti all’Estero);
- oppure risiedono o si trovano temporaneamente all’estero per motivi di studio e di lavoro. Sono perciò inclusi i militari in missione, i diplomatici (dall’ambasciatore in persona al segretario neoassunto del corpo consolare più sperduto), gli studenti Erasmus ed i ricercatori universitari all’estero.
In entrambi i casi la partecipazione è subordinata, così come accade qui in Italia, alla sottoscrizione dell’appello “Italia bene comune”.
COSA SERVE PER VOTARE
Il voto sarà telematico. Per garantire la trasparenza e la regolarità, agli utenti sarà richiesto avere:
- un indirizzo e-mail (funzionante);
- un cellulare in grado di eseguire telefonate internazionali;
- la scansione di un documento di riconoscimento (sono documenti di riconoscimento la carta di identità, il passaporto ed anche la patente di guida: qui trovate la normativa di riferimento, mentre qui c’è un meno istituzionale articolo di Wikipedia in materia);
- se poi non si è iscritti all’AIRE, è necessaria la scansione del tesserino di lavoro o di studio per certificare le ragioni della temporanea presenza all’estero (leggasi: se sei in vacanza alle Baleari o in Antartide, sono fatti tuoi).
Il cellulare serve per accedere al sistema durante la fase di voto. Tramite una telefonata fatta dal cellulare indicato, infatti, si certificherà l’identità e la localizzazione all’estero. La chiamata (precisano sul sito) sarà gratuita.
QUANDO E COME SI VOTA?
Come detto, i nostri connazionali all’estero voteranno alle Primarie telematicamente: si potrà iniziare dalle 15.00 (ora italiana) di sabato 24 novembre alle 20.00 (sempre ora italiana) di domenica 25.
In quell’orario sarà accessibile la sezione “Vota” del sito Italiabenecomune.it (clicca per accedere), grazie ad un codice Pin che verrà inviato via e-mail a chi si registra.
Sia la propria mail che il codice Pin saranno essenziali per votare: se avete la memoria di un pesce rosso, appuntateveli. L’elettore dovrà inoltre avere con sè il cellulare, dato che sarà richiesta una ulteriore verifica (anche qui, la chiamata sarà gratuita).
Per iniziare la procedura di registrazione, clicca qui.
Umberto Mangiardi
@UMangiardi