Dio: Pietro, chi chiamiamo oggi?
Pietro: Bah…non lo so, Elisabetta?
Dio: Uhm no… aspettiamo almeno che la moglie del nipote partorisca.
Pietro: Juan Carlos?
Dio: Ma dai, che ti ha mai fatto! Poveraccio, lasciagli godere ancora qualche anno di caccia grossa… e di donne.
Pietro: Berlusconi?
Dio: No! Ghedini mi ha già chiamato quattro-cinque volte per chiedere di spostare anche il suo processo definitivo. Non voglio che vada a Quinta Colonna a dire che sono un comunista, se permetti certe voci mi dan fastidio.
Pietro: Dunque, fammi vedere sulla mia agenda: Margareth il mese scorso, Michael Jackson fatto, Amy Winehouse pure, Jannacci e Califano son freschi freschi… boh, non saprei… Rodotà?
Dio: Ma allora sei scemo! Vuoi che Grillo vada nelle piazze a dire che Dio è morto? Già abbiamo fatto una fatica bestiale a riconquistare le masse dopo quel piantagrane di Nietzsche, lascia perdere.
Pietro: Napolitano?
Dio: Ma ti sei bevuto il cervello? Vuoi di nuovo sorbirti 150 ore di diretta di Mentana sulle elezioni di un nuovo presidente della Repubblica? Peraltro prima ancora che il Pd faccia il congresso!
Pietro: Eh allora mi sa che è rimasto solo quello.
Dio: No! Non sia mai!
Pietro: Capo, è l’unica… c’ha anche 94 anni, e non possiamo nemmeno scritturare Christopher Lambert per un sequel di Highlander.
Dio: (sospiro)… e vabbè va… se proprio è l’unica scelta…
Alessandro Porro