
Il bello delle crisi di governo che si generano dal niente è che ti piombano tra capo e collo, per esempio mentre il sito è in un periodo di stress-test. In ogni caso, tre o quattro concetti utili ad interpretare questo passaggio-chiave:
- Siamo di fronte ad un errore strategico-comunicativo di Renzi. I detrattori dicono che non è il primo; senza dubbio fino ad ora è il più grave. È un errore strategico perché, nel momento in cui vuoi fare il ribaltone, non puoi far vincere un round a colui che ribalterai. E ieri Letta il suo round l’ha vinto, riuscendo ad uscire come vittima dalla palude della sua azione di governo. È un errore di comunicazione perché il PD ha fatto una figura da “vecchio PD”, cioé tutto quello contro cui Matteo si è infervorato.
- Enrico Letta ha avuto una reazione ridicola: appena i fumi si sono addensati i sapientoni della sua squadra si sono inventati il Documento Salva Italia. A scoppio ritardato e nemmeno con un nome così originale (esci da questo corpo, Monti!).
- Buon intervento di Cuperlo, che ha tenuto un discorso da leader. Non leader della sua corrente, leader del partito. Ma predica nel deserto.
- Berlusconi se la ride.
- Grillo di più.
Francesco Cottafavi
@FCPCottafavi