Casini in alto mare

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Apro la Stampa e vedo un’intervista di Casini; chiudo il quotidiano e controllo la data: si, è di oggi.

Chi ha cominciato a seguire la politica solo da qualche mese necessita di un excursus su questo onorevole, perché è impossibile che ne abbia sentito parlare; Casini potrebbe essere descritto come l’uomo che dice di sedere alla destra del Padre, mentre in realtà siede un po’ alla destra di Berlusconi, un po’ a quella del Pd, un po’ a quella di Monti e adesso non ha manco più la sedia per sedersi.

Casini3Da anni la parola d’ordine del (per un soffio) senatore è “responsabilità”. La responsabilità gli ha permesso di saltare da un governo all’altro per 20 anni e di campare durante l’esecutivo dei tecnici finché, altrettanto responsabilmente, gli elettori gli hanno regalato l’1,7% alle scorse elezioni.

Non mi impietosisco, perché se non fosse per la rottura del sistema bipolare ad opera di Grillo, Casini riuscirebbe a far fruttare quell‘1,7%, così com’è riuscito nelle scorse legislature. Ad ogni modo, è recentemente semi-resuscitato in qualità di Presidente della Commissione esteri al Senato (della serie: nominiamo ministri giovani per far bella figura e  poi scateniamoci in commissioni e sottosegretari).

Torniamo all’articolo. Rivendica la sponsorizzazione dello ius soli già dal 2006, dispensa consigli al neo-governo cheCasini5 vede “di buon occhio”, incita a disinnescare le mine che rischiano di compromettere la precaria alleanza. Ma tutto questo fa da cornice allo sfacciato occhiolino che rivolge al rinnegato (fino a oggi) ex alleato Berlusconi. La prende alla lontana: il tempo di qualche critica al Pd, un buffetto ad Alfano, ed ecco che già parte dal PPE, il grande partito europeo di centrodestra. Casini spera che “Scelta civica” aderisca al Partito Popolare Europeo e che si giunga anche in Italia a “una competizione tra chi si richiama al PPE e chi al PSE”, delineando così l’asse PdL-Scelta civica. Per sua stessa ammissione infatti non esclude un’alleanza con Berlusconi, ma solo “se il PdL continuerà sulla strada della serietà”.

Ultime elezioni a parte, Casini sceglie sempre i giusti partiti con cui sposarsi (e non mi riferisco solo alla moglie Azzurra Caltagirone, figlia del noto imprenditore..)

Per adesso, però, nuota insieme a Monti nel mare delle nullità, munito di salvagente: non è abituato a queste acque.

Francesco Cottafavi

@FCPCottafavi

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