L’e-commerce in Italia continua a crescere. Nonostante le frodi. Nonostante la crisi. Nonostante tutto. Diffidenza culturale tutta nostrana nei confronti dei pagamenti online, basso livello medio qualitativo del servizio fornito da vettori e corrieri e la qualità non sempre “europea” delle connessioni internet nel nostro paese non fermano la crescita a doppia cifra del commercio sul web.
Secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano, l’andamento delle vendite online fa segnare, nel 2014, un +17% rispetto al 2013, per un valore assoluto di 13,28 miliardi di euro (il dato si riferisce a tutti i siti, italiani ed esteri, operativi sul territorio nazionale).
Trentacinque acquisti retail su mille sono transitati, nel 2014, attraverso siti web: un dato in apprezzabile crescita rispetto all’anno passato (dato 2013: 2,6%); i siti italiani hanno messo a segno vendite per 13 miliardi di euro (fonte: Prignano.it). In occasione del Natale appena trascorso, Netcomm stima che circa un italiano su sei abbia effettuato online almeno uno dei propri acquisti. Due milioni di nostri concittadini hanno fatto il loro debutto nel mondo dell’e-commerce: e qui la crescita rispetto al 2013 è pari al 35%.
Qual è il settore trainante di questa crescita? Il turismo è leader nell’e-commerce, da sempre. Se qualche anni fa raggiungeva, e talvolta superava, il 50%, oggi si assesta attorno al 45% del volume totale. Il settore abbigliamento cresce e si consolida al secondo posto con il 13% del totale. Ma crescono tutte le altre categorie merceologiche (raggruppate dall’Osservatorio sotto la voce “altro”, a +21%): arredo e design +100%, food&wine +30%, profumeria +20% e così via.
Cresce a doppia cifra anche la categoria merceologica degli pneumatici, sempre meno “nicchia” e sempre più mainstream.
Secondo il Delticom Report 2014 (condotto la scorsa primavera da Skopos per conto di Delticom su un campione di oltre cinquemila automobilisti provenienti da cinque paesi europei, Italia compresa), un quarto di tutti gli automobilisti intervistati ha già acquistato pneumatici sul web, mentre oltre la metà degli automobilisti effettuerà in rete il proprio prossimo acquisto di gomme.
Ma quali sono i più noti e-commerce per l’acquisto di coperture? Per esempio, uno dei siti in più rapida crescita è Tirendo.it.
Uno dei punti di forza di Tirendo è la capacità di aver di fatto riorganizzato la filiera della vendita degli pneumatici: si passa dal produttore al player online all’utente, che può acquistare a prezzi vantaggiosi anche grazie all’economie di scala di questi colossi della vendita online. Inoltre, tutto il pacchetto di servizi accessori (servizio clienti, network di officine convenzionate, spedizione gratuita, …) annulla di fatto la percezione, psicologicamente negativa, di una distanza fisica tra venditore e cliente.
Mauro Loewenthal
@twitTagli