
Si apre questo weekend il campionato di serie A. Per la prima volta sono in calendario cinque derby: alle quattro stracittadine storiche si aggiunge infatti il derby di Verona.
Risale al 2001-02 l’ultima, e unica, volta che Chievo e Hellas Verona si sono affrontate nella massima serie: l’anno si chiuse con una vittoria per parte (3-2 per l’Hellas di Malesani e 2-1 per i “mussi volanti” di Delneri.
Per rendere meglio l’idea: in Francia e Germania non ci saranno derby, mentre ben sei squadre londinesi si sfideranno nel massimo campionato inglese.
“Si difende” anche Madrid, con quattro rappresentanti nella Liga. Altri derby europei si giocheranno a Barcellona, Valencia, Siviglia, Liverpool, Manchester e Birmingham.
Ecco il calendario dei derby italiani: Sampdoria-Genoa alla terza giornata, Roma-Lazio alla quarta giornata, Torino-Juventus alla sesta giornata, Hellas-Chievo alla tredicesima e Inter-Milan alla diciassettesima.
Le regioni rappresentate sono 11: Lombardia ed Emilia Romagna (tre squadre ciascuna); Veneto, Liguria, Piemonte, Toscana e Lazio (due squadre); Sardegna, Sicilia, Campania e Friuli-Venezia Giulia (una squadra).
Rispetto allo scorso anno manca all’appello l’Abruzzo e il suo Pescara.
Il sud è rappresentato solo da Napoli e Catania (oltre al Cagliari).
Tre i turni infrasettimanali in calendario: il 25 settembre, il 30 ottobre e il 7 maggio. Il campionato ai nastri di partenza porterà al Mondiale di Brasile 2014.
In molti casi, il passato ha riservato sorprese nella stagione prima della manifestazione. Nel ’70 vinse il Cagliari di Gigi Riva, subendo appena 11 reti in stagione (un record).
Altra sorpresa, e altra “prima volta”, nel 1974: si cuce il tricolore sul petto la Lazio di Chinaglia. Nel 1994 è il Parma di Zola a sfiorare – solo sfiorare – il sogno.
Andrea Donna
@AndreaDonna