Intro e prima intervista qui
1) Come ti chiami?
Ana Paula
2) Etá?
41 anni
3) Professione?
Architetta e urbanista
4) Quali sono secondo te i tre problemi principal del Brasile?
Istruzione, infrastrutture e controllo della natalità. Ma il problema vero è il voto segreto del potere legislativo.
Siamo in una democrazia indiretta: io voto affinché qualcuno mi rappresenti. Dal momento che non so come questo mio rappresentante voterá, non so quali idee politiche porterà avanti.
5) Per chi voterai nelle prossime elezioni?
Eduardo Jorge al primo turno; Dilma al secondo se Eduardo non passa.
6) Hai sempre votato questo Partito?
Ho votato a lungo PT (il partito dei lavoratori, NdR). Oggi non voto piú PT con convinzione. Il suo modo di far politica ripropone quanto di piú meschino c’è, da secoli, nella politica nazionale: favoritismo tra conoscenti, patrimonialismo, concentrazione di opportunitá e di rendita.
Cosa salva il PT in questo quadro è la promozione della Bolsa Familia: un minimo di distribuzione della rendita in luoghi dove non ci sono istruzione e infrastrutture.
Ma la vera domanda è: perché in questi luoghi non c’é istruzione e mancano le infrastrutture? Perché lo stesso partito sta concentrando opportunitá e rendita al suo interno: insomma, mantenere lo status quo continua a favorirli.
7) Secono te quali sono gli obiettivi del prossimo Presidente? Cosa deve fare per raggiungerli?
Riforma presidenziale, investimento in infrastrutture, investimento in fonti energetiche compatibili con il nostro territorio, continuazione e ampliamento degli investimenti in istruzione a tutti i livelli, sostegno alle esportazioni.
Penso che il Presidente debba aprire un referendum chiedendo l’opinione degli elettori sul voto aperto nel Parlamento. Solo cosí potrá essere considerato un organo da rispettare.
8) Cosa pensi dell’istruzione in Brasile? Cosa deve fare il Presidente per migliorarla?
L’istruzione in Brasile è migliorata parecchio con la progessão continuada (l’alunno non puó essere bocciato, ma deve frequentare corsi di recupero per colmare le carenze).
Una iniziativa del governo sensazionale é la Prouni, che permette anche a chi non há mezzi finanziari di avere acesso facilitato a universitá private. Un’iniziativa rivoluzionaria per noi Brasiliani.
A parte questo, non vedo molta volontá di investire nell’istruzione. Penso servano forti investimenti nell’istruzione dai 6 anni in su. La scuola media dovrebbe essere di eccellenza, per consentire l’accesso all’universitá di un maggior numero di persone.
Un aiuto indiretto potrebbe arrivare dal controllo della natalitá: ci sono troppi bambini in condizioni disagiate, che devono essere cresciuti ed istruiti. Forse qualcosa in tal senso si può fare.
9) Cosa pensi della Salute in Brasile? Cosa deve fare il Presidente per migliorarla?
Penso che la Salute in Brasile sia buona se comparata con alcuni Paesi, pessima se comparata con altri.
Dobbiamo capire che siamo migliori degli Stati Uniti, del Paraguay e di molti altri BRICS; ma esistono disuguaglianze anche nei grandi centri urbani. Il servizio è buono ma insuficiente per la popolazione.
Al primo posto per me c’é il controlo della natalità. Senza affrontare questo problema, non riusciremo a cambiare il Paese nei prossimi vent’anni.
Poi serve un investimento in infrastrutture e attrezzature ospedaliere, e corsi di formazione per gli infermieri.
10) Cosa pensi della Bolsa Familia?
Mi sembra um’iniziativa meravigliosa. Penso abbia trasformato molte vite, portando nuove prospettive per innumerevoli Brasiliani che vivevano senza possibilitá di accedere al mercato del lavoro, vivendo in regioni in cui non ci sono mezzi produttivi.
Sicuramente questo riduce le disuguaglianze socio-economiche del Brasile. Il prossimo Presidente deve peró andare oltre.
11) Secondo te cosa puó succedere se il tuo candidato non dovesse vincere?
Secondo me Aecio non sarebbe un buon Presidente: il rischio è che apporti modifiche dannose nella politica economica e nei diritti sociali.
Se invece la vittoria andrà a Marina o Dilma penso che proseguiranno sulla linea attuale, anche se sembra che Marina possa agire in maniera differente. Ma non so se in meglio o peggio.
Mettiamo in chiaro che comunque non sono brava con i pronostici (ride, NdR).
12) Pensi che il Governo dovrebbe agire con maggior forza nelle crisi in Iraq, Palestina e Ucraina?
Penso che la crisi palestinese sia una crisi mondiale ed è necessaria una mozione di piú Paesi contro l’atteggiamento di Israele.
L’Ucraina è un problema europeo, ma – dal momento che il PT sposa la linea socialista, comunista, o comunque di sinistra – è relativamente distante dalle posizioni della Comunitá Europea.
Può essere un atteggiamento legato alla relazioni commerciali con la Russia.
13) Cosa pensi dell’organizzazione dell’ultima Coppa del Mondo di calcio?
Penso che si debba parlare piuttosto di cosa è sucesso prima della Coppa. L’opportunitá è stata persa, mal utilizzata. Una colpa irreparabile, uno spreco di denaro pubblico della peggior specie, in un Paese che deve fare tanto per la sua popolazione.
Lorenzo Cane
@twitTagli